Nastro Rosa

DONA

Sempre più vicini, contro il tumore al seno

Nel mese di ottobre tutto il mondo si mobilita contro il cancro al seno, indossando il nastro rosa diventato negli anni il simbolo della prevenzione e della ricerca sul tumore più diffuso tra le donne. In questa occasione ricercatori, pazienti e sostenitori si uniscono per affrontare insieme la sfida più grande: trovare cure sicure ed efficaci per le donne colpite dalle forme più aggressive. Per questo il nastro rosa di AIRC è diverso dagli altri: incompleto, come l’obiettivo che non è stato ancora pienamente raggiunto.

Emanuela ed Emilio Bria

Emanuela insieme a Emilio Bria (Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma), ricercatore e membro del Comitato Tecnico Scientifico di AIRC, suo oncologo e oggi amico. “Avevo 28 anni quando nel 2005 ho scoperto di avere un tumore al seno. Sono stata operata d’urgenza, mastectomia totale e asportazione dei linfonodi ascellari. Dopo l’intervento ricordo che ero sollevata: ero viva e questo era l’importante, tutto il resto lo avrei affrontato un passo alla volta, anche grazie al sostegno del Dottor Bria, che mi ha seguita come oncologo e sostenuta anche psicologicamente nei momenti più duri. Dopo l’operazione mi hanno proposto una chemioterapia che all’epoca era sperimentale, possibile grazie al lavoro dei ricercatori che avevano identificato per me una nuova cura. È stata dura, ma oggi sto bene e questa esperienza mi ha fatto capire quanto la ricerca sia fondamentale”.

Alessandra Gennari

Ricercatrice AIRC presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” Il tumore al seno triplo negativo (Triple Negative Breast Cancer, TNBC) è uno dei tumori più aggressivi e difficili da curare. Il progetto di ricerca di Gennari ha come obiettivo l’individuazione di biomarcatori idonei all’identificazione delle pazienti con la maggiore possibilità di risposta all’immunoterapia.  “Il mio progetto di ricerca riguarda l’individualizzazione del trattamento per le donne con tumore al seno triplo negativo. Quando tu vai a proporre a una paziente che due anni fa avrebbe esaurito le sue chance terapeutiche un nuovo farmaco le ridai una speranza”.

DONA

Le iniziative dei partner

Sono molti i partner che scelgono di sostenere Fondazione AIRC per rendere sempre più curabili le forme più aggressive di tumore al seno e per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della prevenzione.